Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, ha parlato a Sky Sport dopo la vittoria col Torino.
Sulla partita e lo scudetto
"Adesso non è più purtroppo nelle nostre mani, noi dobbiamo cercare di fare partite serie e organizzate come stasera. Abbiamo giocato con una squadra che non perdeva da otto partite sul suo campo, sapevamo che ci voleva un’Inter tosta e determinata, così è stato”.
Su Zalewski
"È un giocatore di qualità, lui nasce in quel ruolo e poi è stato spostato a fare il quinto, che fa molto bene. Ci mancavano giocatori di qualità come Calhanoglu e Barella, che oggi potevano fare una parte di gara e l’hanno fatta bene. Sono contento per Nicola, per Taremi, per tutti i ragazzi. Fino al diluvio abbiamo giocato molto bene, mi sono piaciuti molto”.
Sulla gestione della rosa
“Adesso avremo qualche giorno libero, i ragazzi devono riposarsi. Per quanto riguarda chi non c’era, non penso di poter recuperare Frattesi, Mkhitaryan, Pavard e Lautaro per la prossima. Vediamo per l’ultima… A noi mancano venti giorni, dobbiamo cercare di fare due buone partite e allenarci con serenità come facciamo sempre. L’ansia non aiuta, devono allenarsi bene come abbiamo fatto finora”.
Su Martinez
“È un portiere che abbiamo voluto a tutti i costi. C’erano vari profili, abbiamo scelto lui perché abbiamo visto i due anni al Genoa. È un ragazzo positivo, che si allena bene, poi ha sempre risposto quando chiamato in causa. È un portiere pronto per giocare nell’Inter, anche lui ha grande concorrenza perché Sommer sta facendo stagioni straordinarie. Ci è stato molto utile avere due momenti di assoluto affidamento, senza dimenticare Di Gennaro che sarebbe pronto all’occorrenza”.