Richiesta di pena severissima per i vertici del tifo organizzato del Milan. Il pubblico ministero Paolo Storari ha chiesto dieci anni di reclusione per Luca Lucci, storico capo ultras della Curva Sud, e per il suo braccio destro Daniele Cataldo. La richiesta è stata formulata oggi alla Gup di Milano, Rossana Mongiardo, nell’ambito del processo con rito abbreviato che si sta svolgendo a porte chiuse nell’aula bunker di San Vittore e che vede coinvolte le curve di San Siro.
Per Lucci e Cataldo, il Pm Storari ha domandato anche l’applicazione della libertà vigilata per un periodo di quattro anni al termine della pena. Le accuse mosse dalla Procura, coordinate dai PM Storari, Sara Ombra e Leonardo Lesti nell’ambito dell’operazione ‘Doppia Curva’, sono di associazione a delinquere, aggravata dall’agevolazione mafiosa per i presunti legami con la cosca di ‘ndrangheta dei Bellocco (in riferimento al filone interista). A queste si aggiungono gravi reati come lesioni, percosse, estorsioni, resistenza a pubblico ufficiale, oltre al tentato omicidio di Enzo Anghinelli avvenuto nel 2019 e l’omicidio di Antonio Bellocco, quest’ultimo avvenuto il 4 settembre 2024 a Cernusco sul Naviglio.
Il filone processuale che riguarda il tifo organizzato rossonero si è concluso con le richieste di condanna odierne. L’udienza è ora in pausa e riprenderà per le richieste relative al tifo organizzato dell’Inter, anch’esso coinvolto nell’inchiesta. È importante sottolineare che entrambi i club calcistici, Milan e Inter, si sono costituiti parte civile nel procedimento.