Reduce dal successo sull'Udinese, la Juventus si appresta ad affrontare il Venezia nell'ultima giornata di campionato con i bianconeri che proveranno a garantirsi un posto in Champions League.
Il tecnico bianconero Igor Tudor ha presentato il match nella consueta conferenza stampa prepartita.
Venezia-Juventus, la conferenza stampa prepartita di Tudor
"Permettetemi, intanto, di fare i complimenti al Napoli, sono stati i più bravi. Testa o cuore? Domani serviranno entrambe le cose. È una partita da un lato importante, dall'altro preparata come le altre. In un campionato vince sempre chi lo merita di più, sono 38 partite… È inevitabile. I calcoli non sono nel mio modo di pensare come allenatore, mi concentro di più sul lavoro settimanale. Il potenziale, secondo me, è più grande di quel che si vede ora. Quando sono arrivato io tutte le partite sono state fondamentali, ne mancavano poche… La squadra mi dà fiducia per domani, vedo la squadra che vuole prendersi quello che si merita. Abbiamo fatto degli step, ora ne serve un altro. La squadra c'è".
Tudor sugli infortunati
"Veiga e McKennie hanno avuto dei problemi in settimana, ma oggi si sono allenati con noi. Anche Koopmeiners si è allenato in gruppo. La situazione Gatti è simile alle scorse settimane. Li ho visti bene, concentrati e in crescita. L'ultima partita mi è piaciuta tanto a livello di maturità, abbiamo controllato la gara da grande squadra. La crescita l'ho vista tutti i giorni. Poi in partita conta quello che fai in campo".
Tudor sul futuro
"Non voglio parlare di me, lascio commentare gli altri. Penso che, in generale, tutti insieme abbiamo fatto un bel lavoro. Ora sul pezzo e concentrati. Chi inizia e chi entra. Non guardo niente. Solo i giocatori di oggi, come stanno, penso alla riunione giusta da fare domani, poi alle 20.45 tutta la mia vita è lì, il resto non conta niente".
