Vittorioso in finale di Champions contro l'Inter, Luis Enrique ha commentato così la serata da record per il suo PSG.
PSG, le parole di Luis Enrique
LA PARTITA - “La mia preoccupazione maggiore era gestire le preoccupazioni perché attorno a una città che non aveva ancora vinto la Champions c’era una situazione troppo esagerata, quindi ho cercato di abbassare questa pressione per arrivare in condizioni che ci permettessero di giocare a calcio. Di solito capita di giocare un brutto calcio nelle finali, l’Inter è una squadra di altissimo livello, siamo stati bravissimi in termini di pressione. Voglio citare Dembele anche per il lavoro difensivo, è chiaro che abbiamo fatto gol con tanta facilità“.
MBAPPE' E IL NUOVO CAMMINO - “Noi non abbiamo fatto questo percorso in funzione di ciò che eravamo ma per provare un nuovo percorso, Mbappé è andato al Real Madrid e ho rispettato la sua decisione. Abbiamo deciso di partire con un percorso diverso, coinvolgendo giocatori di livello e facendoli crescere: tutti sono cresciuti e tutti giocano bene“.
VITTORIA PER MIA FIGLIA? - “Mia figlia sta con me dal momento in cui è andata via con il corpo ma è sempre comunque spiritualmente qui. Non ho bisogno di una vittoria o di una sconfitta, la sento sempre e voglio ricordarmi tutto ciò che di buono ha portato nella mia vita“.