La Curva Fiesole, cuore pulsante del tifo della Fiorentina, ha rilasciato un comunicato infuocato alla vigilia della cruciale semifinale di ritorno di Conference League contro il Betis Siviglia. Il gruppo ultrà ha denunciato il divieto imposto dalla Questura di Firenze di realizzare una coreografia “mozzafiato” preparata per l’occasione.
Secondo la Curva Fiesole, questo divieto rappresenta una “evidente ed inutile ripicca” da parte delle forze dell’ordine in seguito alla coreografia “non gradita” esibita alcune settimane fa contro la Juventus. I tifosi viola avevano manifestato in modo plateale la loro storica rivalità con il club bianconero.
Il comunicato esprime tutto il disappunto del gruppo per questa decisione, sottolineando come essa vada “a discapito di tutto l’ambiente in una giornata così fondamentale per l’intera stagione“. La Curva Fiesole aveva riposto grandi aspettative nella coreografia per creare un’atmosfera intimidatoria e sostenere la squadra in una partita così delicata.
Nonostante l’amarezza per il mancato permesso, gli ultrà non si sono dati per vinti e hanno lanciato un appello a tutti i tifosi presenti allo stadio Artemio Franchi. L’invito è di “portare una bandiera per colorare lo stadio in ogni settore” e di “creare un inferno sui nostri spalti! Contro tutto e tutti.“