Slitta ancora una volta l’udienza che vede contrapposti la Juventus e il suo ex fuoriclasse Cristiano Ronaldo. Il confronto legale, incentrato sulle mensilità non corrisposte al calciatore portoghese nell’ambito della “manovra stipendi” attuata dal club bianconero durante l’emergenza Covid, era programmato per ieri, ma ha subito un ulteriore spostamento.
Dopo un primo rinvio rispetto alla data iniziale del 20 marzo, le parti dovranno attendere ancora diversi mesi prima di incontrarsi nuovamente davanti alla quinta sezione lavoro. La nuova data fissata è il 24 settembre alle ore 11:00.
La vicenda affonda le radici nel periodo tra il 2019 e il 2021, quando la Juventus, come molte altre società calcistiche, decise di differire il pagamento di alcune retribuzioni ai propri tesserati per far fronte alle difficoltà economiche generate dalla pandemia. Cristiano Ronaldo, che ha vestito la maglia bianconera dal 2018 al 2021, reclama ora il pagamento di queste mensilità che ritiene ancora dovute.