Il futuro della Roma è già scritto, almeno per quanto riguarda la panchina. A rivelarlo è Claudio Ranieri in un’intervista a Repubblica, dove il tecnico, in procinto di lasciare il campo per un nuovo ruolo dirigenziale, ha sganciato una vera e propria bomba: “Il nuovo allenatore c’è già, ma deciderà il presidente quando dirlo“. Una notizia tenuta sotto stretto riserbo, tanto da aver negato qualsiasi anticipazione persino al fratello e a personaggi come Antonello Venditti, ai quali ha scherzosamente rimandato l’annuncio al 1° luglio.
Ranieri ha chiarito il suo futuro nella dirigenza giallorossa, definendosi un “consulente di Dan Friedkin“. “Parlo spesso con il presidente, gli dico le cose che vanno bene, quelle che non vanno, lui mi ascolta e poi agisce. L’ho fatto già quest’anno“, ha spiegato. Nessun ripensamento sul suo addio alla panchina: “Il campo non mi mancherà, ho un altro progetto“.
Una critica, seppur velata, è stata rivolta alla gestione Friedkin. Alla domanda su cosa sia mancato finora, Ranieri ha risposto senza esitazioni: “Sicuramente hanno sbagliato interpreti. Mi auguro di essere io la persona che li possa aiutare“.
Infine, un commento sul futuro di Francesco Totti alla Roma. Per Ranieri, l’ex capitano non ha ancora trovato la sua vera strada: “Francesco non ha trovato la sua strada. Ha cercato di fare l’allenatore, è andato al corso di Coverciano, dopo quattro giorni se n’è andato. Uomo immagine? Ma a lui piacerebbe farlo?“.
