Intervistato a Sky Sport dopo la sfida contro l'Eintracht, Conte ha commentato così l'amara serata del suo Napoli.
Napoli, le parole di Conte
"Possiamo dire tutto, ma se non segni non vinci. Dispiace perché abbiamo giocato contro una squadra tedesca, ma hanno imparato bene come si fa il catenaccio italiano. Oggi abbiamo affrontato una squadra che ha difeso, se avessimo fatto questa partita noi lì avrebbero parlato di calcio di un'altra epoca e catenacciaro. E' inevitabile che se non segna non vinci, dispiace e non mi sento di dire qualcosa ai ragazzi.
Stiamo finendo un ciclo di sette partite con alcuni giocatori che non sono al meglio come Lobotka che non abbiamo voluto rischiare. Bene Elmas e Lang quando è entrato. Stiamo continuano a lavorare e dobbiamo credere nel lavoro, abbiamo avuto tanti infortuni in un periodo di tante partite giocate, però devi fare gol perché se non fai gol e sei bravissimo finisce 0-0.
Non parliamo di De Bruyne e Lukaku che non ci sono per rispetto dei ragazzi che stanno facendo molto bene. A livello numerico facciamo fatica, eravamo già tirati prima a centrocampo e adesso dobbiamo tirare la cinghia. Dobbiamo inventarci qualcosa con Elmas, anche Gilmour ha avuto un problema. Dobbiamo essere bravi a gestire bene i ragazzi dentro e fuori dal campo, sotto ogni punto di vista, anche dal punto di vista fisioterapico.
Queste partite se le sblocchi cambiano, io ho visto un crescendo nel secondo tempo con occasioni clamorose sprecate. Anguissa, McTominay e Hojlund se segnano è un 3-0, ma lo spirito c'era. Noi faremo sempre di tutto per infiammare il Maradona e speriamo che anche loro continuano a farlo".
