Pubblicato: 6 giorni fa

Mancini e Pio Esposito regalano la vittoria all'Italia in extremis: 2-0 contro la Moldavia

L'Italia vinto per 2-0 sul campo della Moldavia. Gli azzurri, nonostante il forcing offensivo, sono riusciti a sbloccare il match solo nel finale con le reti di Mancini e Pio Esposito. Un risultato che comunque non cambia il destino della nostra Nazionale che dovrà passare per i playoff per continuare a sognare il prossimo Mondiale.

Moldavia-Italia 0-2: la cronaca del match

L'Italia parte forte nei primi minuti: al 6’ Raspadori sfiora il vantaggio con un tiro basso da distanza ravvicinata, mentre al 10’ Scamacca è pericoloso su punizione, trovando però la risposta provvidenziale del portiere moldavo.

La squadra di Gattuso attacca a ondate: tra il 10’ e il 18’ arrivano ben sei calci d’angolo, ma la difesa della Moldavia respinge tutto con coraggio. Al 38’ è Tonali ad avere l’occasione più grande del primo tempo: una discesa perfetta in area e un destro a botta sicura, ma Kozhukhar evita ancora la rete degli azzurri. Nel finale di primo tempo il copione non cambia: l'Italia attacca, ma la Moldavia chiude gli spazi e non offre particolari occasioni agli azzurri.

La ripresa si apre con un’Italia nuovamente aggressiva, ma senza trovare il varco giusto per sbloccare il match. Il Ct Gattuso nel corso del secondo tempo cambia l'attacca con Esposito per Raspadori, Retegui per Scamacca e Politano per Orsolini.

Ma il copione non cambia: cross, combinazioni rapide, conclusioni, e un muro moldavo che non cede. Nel finale arrivano un paio di buone occasioni per Pio Esposito e Retegui, che però non impensieriscono più di tanto la difesa avversaria. La rete degli azzurri arriva solo all'88' con il bel colpo di testa di Mancini su assist del neo entrato Dimarco. Subito dopo, nel recupero, arriva anche il raddoppio firmato da Pio Esposito. L'Italia vince per 2-0 sul campo della Moldavia: si tratta di un risultato che non cambia il destino degli azzurri che dovranno passare per i playoff per continuare a sognare il Mondiale.

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