Pubblicato: 21 ore fa

Marotta senza mezzi termini: La partita più emozionante della mia carriera. Inzaghi il nostro centro

Beppe Marotta incontenibile. La definisce la partita più emozionate della sua lunga carriera, santifica Inzaghi e rilancia: l'Inter non è andata oltre le aspettative, ma dove voleva essere e dove ha lavorato per essere. 

Nel post partita di Inter - Barcellona, i pensieri del presidente nerazzurro sono tutti per il traguardo eccezionale raggiunto. Al campionato e al Torino, nonostante tutto, si pensa a partire da domani. 

"Siamo contenti di aver raggiunto questo traguardo che va ascritto come meriti all’allenatore, ai giocatori e a questo splendido pubblico che ci ha sostenuti quasi fisicamente. Siamo onorati di poter disputare la finale il 31 maggio a Monaco perché ce lo siamo meritato".

Questo cuore è frutto del lavoro di Inzaghi? 

"E' il centro di questo modello, supportato dalla società, da una nuova proprietà sempre presente anche in modo silenzioso. È la vittoria di tutti, ma l’artefice maggiore di questa vittoria è sicuramente l’allenatore".

La squadra andata oltre le aspettative? 

"Oltre ogni aspettativa direi di no. Questa squadra ha iniziato ad avere consapevolezza quando ha giocato la finale di Istanbul. È un gruppo che è insieme da quattro anni, ha assunto grande consapevolezza e grande affiatamento ben coordinato dall’allenatore. Siamo tra le grandi e lo siamo con grande merito e con grande determinazione".

La partita più bella della carriera? 

"Da un punto di vista delle emozioni sicuramente sì, anche dell’adrenalina. È stato uno spot per tutto il calcio mondiale".

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