Il Paris Saint-Germain è in finale di Champions League. Dopo l'1-0 della gara di andata, i francesi battono 2-1 l'Arsenal anche nella gara di ritorno e staccano il pass per l'atto finale del torneo europeo. Appuntamento al 31 maggio per la super sfida contro l'Inter di Simone Inzaghi.
È l'Arsenal a creare la prima occasione da gol: nasce tutto da una azione insistita di Timber che al 3' crossa dalla destra e trova Rice il cui colpo di testa termina di poco sul fondo. Un minuto dopo è Donnarumma a salvare il risultato intervenendo d'istinto su un tentativo ravvicinato di Martinelli sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta da Partey. Donnarumma ancora decisivo all'8', quando respinge in calcio d'angolo una sassata di Odegaard dal limite.
Il primo squillo del Paris Saint-Germain arriva al 17' ed è di quelli importanti: fa tutto bene Kvaratskhelia che calcia a giro con il palo pieno a negargli la gioia del gol. Al 23' altra chance per i padroni di casa con un break di Barcola che serve Doué il cui tiro da posizione ravvicinata però è facile preda di Raya. Ci pensa Fabian Ruiz a sbloccare il risultato: l'ex Napoli colpisce al 27', con una botta dalla distanza che mette fuori causa il portiere dell'Arsenal. Il PSG potrebbe addirittura chiudere la pratica poco dopo: ripartenza fulminea guidata da Kvaratskhelia che serve a Barcola il pallone del possibile 2-0, ma Raya riesce a rifugiarsi in calcio d'angolo.
Nella ripresa il PSG di Luis Enrique non cala affatto il ritmo. I parigini ripartono subito forte con Doué che prova la conclusione al minuto 53, spedendo, però, il pallone ampiamente sul fondo. La risposta dell’Arsenal è affidata ad Odgaard che su calcio di punizione costringe Donnarumma al tuffo.
Il portiere italiano sale sugli scudi al minuto 62, quando vola e respinge un tiro a giro di Saka. Al minuto 66 il PSG ha l’opportunità di chiudere la gara: tocco di mano di Lewis-Skelly nella propria area di rigore e penalty per i transalpini. Sul dischetto di presenta Vitinha che si fa ipnotizzare da Raya. È solo il preludio al raddoppio che arriva al minuto 72: l’ex Inter Hakimi viene servito dal subentrato Dembele e lascia partire un destro che non lascia scampo al portiere dei Gunners. Gli inglese si riorganizzano nonostante lo svantaggio ed accorciano le distanze al 76’: Saka riapre la gara ad un quarto d’ora dal termine. Dopo i cinque minuti di recupero, il triplice fischio del direttore di gara decreta la vittoria del PSG: il 2-1 vale la finale di Champions.